sabato 26 dicembre 2015

Nebbia in Val Padana - marmitte catalitiche sulle stufe a pellet

Puntualmente ogni inverno esplodono le emissioni di polveri sottili, giusto con i primi freddi, ed apice nei periodi di prolungata assenza di pioggia.
Anche quest'anno non fa eccezione, se non forse per il fatto che il 2015 è l'anno più caldo di tutti quelli misurati in oltre 50 anni di misurazioni della temperatura media del globo.
Innondazioni e tornado, come quello occorso a Mirano-Mira-Dolo segnano il trend di cambiamento climatico, con eventi sempre più estremi per un clima temperato, caratteristico dell'Italia.
L'inverno 2015 risulta particolarmente mite e senza precipitazioni (pioggia o neve), che fanno depositare le polveri a terra.

Per anni ci si è preoccupati delle emissioni di polveri del forno crematorio vicino al cimitero, arrivando a richiedere una campagna di indagine dell'ARPAV per misurarne l'impatto sui quartieri limitrofi.

Poi si è accettato di ricevere sul territorio comunale un'autostrada da 40-80 milioni di veicoli all'anno, transiti certi, in cambio di alcune opere complementari (via 11 settembre + tangenziale nord, tangenziale sud) che spostassero il traffico di via Roma (30 mila veicoli al giorno) fuori dal centro del paese, transiti incerti dato che i conducenti di veicoli dovrebbero percorrere 5-6 km in più di strada per aggirare il centro, inquinando comunque in modo eguale il territorio comunale.
Da ciò se ne deduce un attivo di inquinamento di centinaia di migliaia di veicoli al giorno a causa del Passante di Mestre che fino a poco tempo fa passavano per Chirignago-Mestre sulla tangenziale.

Eppure l'evidenza dimostra come ciò che fa esplodere le emissioni in inverno sia la necessità della popolazione di riscaldarsi, in un'area completamente metanizzata, più che la costante produzione di CO2 e PM10/2,5 prodotta dalle auto e camion tutto l'anno.
Certo, viaggiando ho avuto modo di osservare come tutto il paese Italia sia unito in tale esplosione di inquinamento, che fortunatamente, basandosi su pellet, ciocchi di legna e cippato non vede formarsi le nebbie di smog, prodotto dalla combustione del carbone, documentate per città cinesi come Shanghai.
Eppure tutto ciò indica due segnali molto preoccupanti per il paese Italia.

Per anni si è detto che bruciare legna è "ecologico", poichè gli alberi catturano la CO2 dell'atmosfera imbrigliandola nell'arco di decine d'anni con la fotosintesi clorofilliana sotto forma di legno, per poi liberarla in un solo inverno dentro stufe, camini o stufe a pellet.
Tutto ciò sarebbe vero se venissero piantati un adeguato numero di alberi a compensare con una lenta crescita della durata di qualche decennio, la legna bruciata molto velocemente con stufe/camini poco efficienti e poco filtrati, e sarebbe ancor piùvero se valesse la produzione a km0 (il luogo di produzione di CO2 e di trasformazione di CO2 in O2 e legna coincidessero).
Tuttavia il solo pareggio nell'emissione di CO2 non basta, poichè il riscaldamento basato sulla combustione di specie vegetali produce anche polveri sottili in mancanza di adeguati filtri, mai implementati su comignoli, camini e tubi di emissione dei fumi delle stufe a pellet.
Un altro punto da prendere in considerazione è che pur essendo il costo del metro cubo di gas relativamente basso rispetto al potere calorifero (0,50 euro a metro cubo, maggiorato da una caterba di tasse), la polazione sta preferendo mezzi di riscaldamento diretto relativamente poveri quali stufe a pellet o camini, installabili a basso costo e capaci di creare calore irradiato più che calore diffuso (per esempio utilizzando caldaie a condensazione e termosifoni).
Tali mezzi di riscaldamento sono un segnale di impoverimento di un paese, che preferisce mezzi di riscaldamento meno efficienti (un camino disperde nell'atmosfera al minimo il 60% dell'energia prodotta, una caldaia a pellet efficiente il 40%) rispetto ad impianti con pompe di calore o sistemi di ventilazione meccanica.

Quindi, dato che il traffico di auto in centro a Spinea fa parte del problema, ma non è il grosso del problema, è una percentuale infinitesima delle conseguenze del scelte dell'amministrazione comunale sul Passante di Mestre, e non è la causa che porta al picco delle emissioni nei periodi di siccità invernali, che si potrebbero risolvere imponendo l'uso di filtri (marmitte catalitiche sulle stufe a pellet?!), anche quest'anno ci saranno i blocchi del traffico (per taluni veicoli euro 0, 1, 2) durante le feste di Natale.
mah...

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ELENCO DISEGNI RIGUARDO LA VIABILITA'

Vengono elencati una serie di disegni per descrivere alcuni aspetti della viabilità nel comune di Spinea, già più volte indicati in questo blog.


Generali
Precedenti alle modifiche urbanistiche

Successivi alle modifiche urbanistiche


Casello del Passante a Crea


Stazione della metropolitana di superficie

Disegni descrittivi
Accesso diretto fra aree residenziali
Ville
Servizi ed area industriale
Tangenziale nord
Rotonde in via Roma
PUT2004: Statistiche degli incidenti

Quartiere Dante in particolare

Prima di aver reso via Matteotti a senso unico

Dopo aver reso via Matteotti a senso unico



Previsioni di Aumento del traffico dovute al Passante



Masterplan
La strada dei bivi


2 pesi e due misure (idee venute creando i disegni sopra elencati)
Quartiere Dante in particolare, ipotesi alternativa di viabilità futura con riapertura di un tratto a doppio senso e spostamento del traffico oltre la pedonalizzazione fortemente voluta dall'attuale amministrazione fra villa del Majno, piazza Marconi e la chiesa San Vito e Modesto.

Visione generale, ipotesi alternativa di viabilità futura con chiusura di un tratto di via Roma a cavallo di villa del Majno-Piazza Marconi ed a cavallo della nuova piazza fronte la chiesa Santa Bertilla (due pesi e due misure visto che nei progetti urbanistici piazza Santa Bertilla non si prevede di chiuderla interrompendo via Roma).

Annuncio del passaggio a senso unico di via Bennati
Via Bennati a senso unico, lavori eseguiti il 13 e 14 marzo (altre considerazioni).

Via Matteotti in Google Street
I 200 metri di strettoia...


Reclami al comune via Web
Spinea strade e servizi scadenti: i reclami viaggiano sul web




NB: da oggi la cosiddetta tangenziale nord è stata innaugurata come via "11 settembre 2001" con dedica agli omonimi attentati avvenuti in America.


Aggiornato al 07-02-2013